Salice Piangente – Salix babylonica

Salice piangente – Generalità

Salice piangente (Salix babylonica) è una specie di albero originaria dell’Asia, ma è stata introdotta in molte parti del mondo come pianta ornamentale. È una pianta decidua, il che significa che perde le foglie durante l’inverno, e può crescere fino a raggiungere un’altezza di circa 20-25 metri.

Il nome “piangente” si riferisce alla caratteristica forma dei suoi rami, che pendono verso il basso e creano l’effetto di una pianta che sembra piangere. Questa forma è dovuta alla flessibilità del legno giovane e alla gravità che agisce sui rami.

Il salice piangente è ampiamente coltivato come albero ornamentale per i suoi rami pendenti e per le sue foglie verdi, lanceolate e brillanti in primavera ed estate, che diventano gialle in autunno. È anche utilizzato in molti paesi come pianta di ripristino per stabilizzare le rive dei fiumi e prevenire l’erosione del suolo.

Salice piangente – Coltivazione e Cura

Il salice piangente può essere coltivato in molte zone climatiche, anche se preferisce un clima fresco e umido. Ecco alcuni consigli per la coltivazione e la cura del salice piangente:

  1. Posizione: scegliere una posizione in pieno sole o in ombra parziale. Il salice piangente preferisce un terreno umido e ben drenato, ma può anche crescere in terreni argillosi e pesanti.

  2. Innaffiatura: mantenere il terreno costantemente umido, senza farlo diventare troppo bagnato. L’irrigazione dovrebbe essere regolare, specialmente durante i periodi di siccità.

  3. Potatura: il salice piangente può essere potato per mantenere la forma e la dimensione desiderate. La potatura dovrebbe essere effettuata in autunno o in inverno, quando l’albero è in stato di riposo.

  4. Concimazione: il salice piangente può essere fertilizzato ogni primavera con un concime a lento rilascio per piante ornamentali.

  5. Protezione invernale: in zone dove le temperature scendono sotto lo zero, proteggere l’albero con tessuti invernali o teloni.

  6. Controllo delle malattie e dei parassiti: il salice piangente può essere attaccato da malattie fungine e da insetti, quindi è importante monitorare l’albero regolarmente e intervenire tempestivamente in caso di necessità.

  7. Riproduzione: il salice piangente può essere propagato per talea o per innesto. La propagazione per talea prevede il prelievo di rami giovani in primavera o in autunno, che vengono poi radicati in un terreno umido e ben drenato. La propagazione per innesto richiede invece la selezione di un portainnesto adatto e l’inserimento di una gemma o un rametto prelevati da un albero sano.

Salice piangente – Proprietà

Il salice piangente (Salix babylonica) è stato utilizzato per le sue proprietà medicinali per secoli. Ecco alcune delle proprietà attribuite al salice piangente:

  1. Proprietà analgesiche: l’estratto di corteccia di salice piangente contiene salicina, una sostanza che il corpo trasforma in acido salicilico, un analgesico naturale. Per questo motivo, l’estratto di corteccia di salice piangente viene utilizzato come antidolorifico naturale per alleviare il dolore e ridurre l’infiammazione.

  2. Proprietà antinfiammatorie: il salice piangente contiene anche composti con proprietà antinfiammatorie, che lo rendono utile nel trattamento di malattie infiammatorie come l’artrite.

  3. Proprietà astringenti: la corteccia di salice piangente contiene tannini, composti che hanno proprietà astringenti. Queste proprietà lo rendono utile nel trattamento di diarrea e altre malattie intestinali.

  4. Proprietà antipiretiche: la salicina presente nel salice piangente può anche aiutare a ridurre la febbre.

  5. Proprietà toniche: il salice piangente è stato utilizzato anche come tonico per migliorare l’appetito, la digestione e il benessere generale.

È importante sottolineare che questi utilizzi del salice piangente sono stati studiati soprattutto in ambito tradizionale o come rimedi popolari, e che per alcune delle proprietà sopra elencate ci sono alternative più sicure e studiate scientificamente, come l’acido acetilsalicilico (aspirina) per la riduzione del dolore e della febbre. Si consiglia sempre di consultare un medico prima di utilizzare qualsiasi rimedio naturale per il trattamento di una malattia o di un disturbo.

Salice piangente – Usi

Il salice piangente ha diversi usi grazie alle sue caratteristiche estetiche e alla sua capacità di crescere rapidamente. Ecco alcuni dei principali utilizzi del salice piangente:

  1. Piante ornamentali: il salice piangente è ampiamente coltivato come pianta ornamentale grazie alla sua forma pendente e alla bellezza delle sue foglie verdi e lucide.

  2. Stabilizzazione delle rive dei fiumi: il salice piangente viene spesso utilizzato per stabilizzare le rive dei fiumi e prevenire l’erosione del suolo, grazie alla sua capacità di crescere rapidamente e alle sue radici che tengono insieme il terreno.

  3. Produzione di ceste e mobili: il legno del salice piangente è leggero e flessibile, il che lo rende ideale per la produzione di ceste e mobili intrecciati.

  4. Medicina tradizionale: alcune culture tradizionali utilizzano l’estratto di corteccia di salice piangente per trattare mal di testa, febbre e dolori articolari.

  5. Produzione di miele: le api amano il polline del salice piangente e possono produrre un miele di alta qualità utilizzando i fiori dell’albero.

  6. Fonte di biomassa: il salice piangente può essere utilizzato come fonte di biomassa per la produzione di energia rinnovabile.

 

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