Nespolo comune – Mespilus Germanica

Nespolo comune – Mespilus germanica

Nespolo comune – Mespilus germanica
Generalità
Il Nespolo (Mespilus germanica L.) é originario, dell’area del caucaso , ma anche in Iran, in Turchia fino alla Grecia. Coltivato in tempi passati oggi e’ diffuso in tutta Europa come pianta spontanea nei boschi , alcuni vivaisti hanno reintrodotto la coltivazione e propongono piante innestate dai frutti leggermente più grossi , appartiene alla famiglia delle Rosaceae , molto resistente al freddo invernale, si può trovare fino ai mille metri di quota , e un alberello o arbusto di modeste dimensioni , al massimo può raggiungere i tre/quattro metri di altezza , e una pianta molto rustica e si adatta bene a tutti i terreni ma devono essere ben drenati .
I fiori spuntano a maggio, sono grandi e isolati, di colore bianco con cinque petali e sono autofertili ,Il frutto, la nespola, è un pomo tondeggiante, con un’ampia scavatura apicale coronata, ha un corto peduncolo e una resistente buccia , i semi sono cinque, duri e legnosi.
Le piante nate da seme crescono molto lentamente e fruttificano al sesto o al settimo anno di vita, l’impiego di piante innestate riduce i tempi d’attesa per la fruttificazione, si possono innestare su piante diverse: biancospino, sorbo, cotogno, azzeruolo.
La raccolta avviene in autunno quando la pianta, ha lasciato cadere le foglie (all’incirca a fine ottobre-inizio novembre) vanno staccate, senza rovinarle, in corrispondenza dell’attaccatura con il peduncolo.
I Frutti per l’alto contenuto di tannini non possono essere consumati alla raccolta , come il sorbo domestico necessitano di ammezzimento, un processo di maturazione ottenuta deponendo i frutti all’interno di cassette , ricoperte di paglia e poste in un locale buio e fresco, e consumati a mano a mano che sono pronti perché si possono rapidamente degradare. In seguito all’ammezzimento la polpa diventa bruna , molle , zuccherina , di consistenza pastosa, leggermente acidulo e gradevole.
Con i frutti si ottengono: marmellate, gelatine, salse e varie preparazioni culinarie.
Vengono usati inoltre per la produzione di bevande alcoliche, quali brandy, liquori.
il frutto maturo è lassativo , diuretico è ricco di vitamine del gruppo B, potassio e magnesio, ottimo quindi per reintegrare i sali minerali persi dopo intensa attività e contiene anche caroteni, antiossidanti. Il suo contenuto in fibre, molto alto, lo rende adatto nelle diete ipocaloriche
Una curiosità , in Piemonte questo frutto si chiama Puciu , in provincia di Cuneo a Farigliano tutti gli anni 1 e il 2 dicembre si svolge la fiera dei puciu dedicata ad uno dei frutti autunnali come la nespola (Puciu) , si svolge in concomitanza con la festa patronale di S.Nicolao

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